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Nicola Luciano Cipriani

disco interferenziale

IL PRIORITARIO DA €0,60 MILLESIMATO 2004: FALSO E ORIGINALE

di Nicola Cipriani – Perito Filatelico

Il francobollo prioritario falso a confronto con il francobollo originale

Da tempo ho pronto il materiale per scrivere questo articolo, ma impegni e sorprese filateliche intercorse, me lo hanno fatto rimandare. Siccome ogni promessa è debito, eccomi qui a soddisfare anche il desiderio di tutti noi sulle caratteristiche delle novità; a dire il vero questa non è proprio una novità in quanto è noto ormai da oltre un paio di anni, ma certamente novità è la descrizione delle sue caratteristiche.

Prioritario non millesimato e prioritario millesimato

Nel numero 62 de “La Ruota Alata” ho pubblicato le caratteristiche del falso prioritario da € 0,60 senza millesimo e rimando a questo articolo se volete fare i confronti tra i due falsi. Vi anticipo subito che le due stampe, per quanto eseguite con la stessa metodologia, sono differenti e, nei particolari più evidenti da poter mettere a confronto, riporto il riferimento (LRA n. 62). Nell’articolo precedente parlai di due differenti tipi per un malinteso con il nostro presidente in quanto io avevo tra le mani un esemplare senza millesimo, per altro ancora ignoto, mentre a lui era noto il millesimato 2004 nei due sottotipi che potrete vedere nella figura 1.

prioritario falso del 2004

Figura 1 – € 0,60, i due tipi falsi millesimati 2004, in alto la probabile prova, in basso quello più comune

Si tratta di due differenti stampe: la coppia in alto ha la bandella blu in colore più chiaro e leggermente decentrata (spostata verso sinistra) rispetto al francobollo; la coppia in basso invece ha la bandella di colore scuro molto simile a quella ufficiale e questa volta più centrata. Dei due tipi quello più comune sembra essere quello con la bandella scura, evidentemente anche i falsari hanno dovuto aggiustare il tiro per giungere ad un prodotto più confondibile, di conseguenza penso che la coppia in alto derivi da una fase iniziale della stampa.

Anche per questo falso, come per il suo simile senza millesimo, la stampa è stata eseguita molto bene tanto che a colpo d’occhio si può essere facilmente ingannati; uno sguardo più attento però nota subito che i “dentelli” della fustellatura sono molto più larghi dell’originale formando una larga ondulazione. I falsi fino ad ora studiati hanno in comune lo stesso tipo di fustellatura. Applicati su buste bianche questo carattere passa facilmente inosservato. Più evidente è invece se applicato insieme ad altri prioritari o, se si ha già l’occhio abituato, si può riconoscerlo anche immediatamente per la maggiore brillantezza della stampa. Tornando al falso in questione, un’altra caratteristica dell’imitazione è la mancanza del disco interferenziale di colore oro, la sua assenza non si nota facilmente sempre per la maggiore brillantezza dell’imitazione. Bisogna anche dire che negli originali il disco interferenziale è visibile solo con un particolare angolo di incidenza della luce.

Confronto del prioritario falso più comune e originale

confronto prioritario falso del 2004

Figura 2 – Confronto tra l’originale a sinistra e l’imitazione a destra.

Prendiamo quindi in considerazione il tipo più comune (bandella scura) e lo confrontiamo con l’originale (figura 2)

Vi premetto che i caratteri che descrivo sono ben visibili sia ad occhio nudo che con l’aiuto di una semplice lente a 10x, comunissimo strumento in possesso di quasi tutti i collezionisti. Nella figura 2 sono riportate le immagini dell’originale (a sinistra) e dell’imitazione (a destra). Da uno sguardo generale, si nota subito che il centro è molto più scuro nell’imitazione, altro carattere il colore salmone del fondo, questa differenza è però trascurabile in quanto anche negli originali si hanno leggere differenze cromatiche dovute alle numerose tirature di questi francobolli.

Entriamo nella descrizione per mettere in risalto altre differenze che caratterizzano l’imitazione con l’aiuto della nostra lente per rilevare tutte le caratteristiche presentate nelle figure che seguono.

Innanzitutto possiamo notare che l’imitazione ha una stampa dei caratteri di colore bruno a contorni netti. Questa caratteristica possono presentarla anche alcuni originali, ma, in genere la stampa in rotocalco, per propria caratteristica si presenta molto più frequentemente con contorni non netti. Ho preso in considerazione tutti i particolari che caratterizzano il prioritario da 60 centesimi: le scritte, il fondo arancio e il disco centrale, nelle figure di corredo a questa nota sono riportati ciascun particolare dell’imitazione confrontato con lo stesso dell’originale.

0,60 centesimi prioritario falso del 2004

Figura 3 – in basso l’imitazione

Nella figura 3 sono messe a confronto le scritte € 0,60 e la linea tratteggiata che la sovrasta. Possiamo notare che la € di euro ha la stessa forma e dimensione dell’originale, al contrario del falso senza millesimo (LRA n.62), le cifre sono leggermente più arrotondate, ed in particolare il 6 è leggermente ruotato rispetto all’originale. La virgola è molto simile, al contrario di quanto riscontrato nel falso senza millesimo. Il tratteggio orizzontale soprastante è leggermente più lungo dovuto ad una irregolarità delle singole barrette. Infatti le prime quattro sono uguali e coincidenti all’originale, la quinta e la sesta sono leggermente spostate a destra, l’ottava è appena più lunga e la differenza comporta la maggiore lunghezza di questo carattere nell’imitazione.

ipzs prioritario falso del 2004

Figura 4 – in basso l’imitazione

La scritta I.P.Z.S. SPA – ROMA (figura 4) nell’imitazione (in basso) è molto nitida e le singole lettere sono decisamente molto simili all’originale, ad eccezione della S di IPZS che nell’imitazione è appena più schiacciata nelle curve alta e bassa. Anche la lunghezza complessiva della scritta è decisamente uguale.

tratteggio prioritario falso del 2004

Figura 5 – in basso l’imitazione

Il tratteggio verticale destro (figura 5, i tratteggi sono riportati in orizzontale) dell’imitazione (in basso nella figura) è decisamente uguale all’originale, ma se ne distingue per una maggiore irregolarità nella lunghezza dei singoli segmenti e per una leggerissima curvatura dell’intero tratteggio.

 posta prioritaria prioritario falso del 2004

Figura 6 – in basso l’imitazione

La scritta superiore “—- posta prioritaria” dell’imitazione (in basso) è fatta molto bene (figura 6). Le lettere di “posta” sono appena leggermente più grasse e solo la lettera “t” è leggermente diversa nella forma: la testa al di sopra della barretta orizzontale è leggermente più corta rispetto all’originale (v. LRA n. 62).

italia prioritario falso del 2004

Figura 7 – in basso l’imitazione

La scritta verticale sinistra “ITALIA” dell’imitazione (figura 7) (anche in questo caso in figura le scritte sono riportate in orizzontale) ha lunghezza appena diversa dall’originale dovuto ad un non allineamento delle lettere ITAL, in particolare si nota il disallineamento della T e della A. (LRA n. 62).

medaglione Posta prioritario falso del 2004

Figura 8 – l’imitazione è in basso nella fig 8a, a destra della figura 8b

Anche nel disco centrale è visibile una grande differenza. Nella figura 8a è evidente l’assenza dei giochi di ombre che caratterizzano l’originale (in alto); la stampa dell’imitazione è molto contrastata e piatta. Nella figura 8b è riportato un ingrandimento che mostra come il fondo del centro dell’originale (a sinistra) sia costituito da piccoli puntini grigi, mentre il fondo dell’imitazione è dato da una patina irregolare di colore grigio (LRA n. 62).

colore prioritario falso del 2004

Figura 9 – in basso l’imitazione

Anche il retino arancio utilizzato per il fondo è nettamente differente (figura 9). Nell’originale (metà superiore dell’immagine) il colore arancio si fa più acceso dal centro verso i lati del francobollo per una maggiore densità dei puntini colorati; nell’imitazione (metà inferiore dell’immagine) il colore è dato da una spalmatura irregolare di colore progressivamente più concentrata verso i lati. Un altro carattere ben visualizzabile è il bordo di separazione tra il colore arancio e la cornice esterna; nell’originale la separazione dei colori è seghettata, mentre nell’imitazione è diritta.

posta prioritaria prioritario falso del 2004

Figura 10 – l’imitazione è in basso

priority mail prioritario falso del 2004

Figura 11 – l’imitazione è in basso

Infine resta la bandella blu (figura 10). Nell’imitazione i caratteri sono leggermente più piccoli di circa mezzo millimetro tanto che ad occhio appaiono più magri; in proporzione lo è anche la linea bianca centrale. Le lettere “a” di “posta prioritaria” mostrano molto chiaramente la differenza nei due occhielli che le compongono. Lo stesso vale per la scritta Priority Mail (figura 11).

Conclusioni

Le osservazioni di dettaglio eseguite sull’imitazione del prioritario da € 0,60 millesimato 2004 hanno consentito di rilevare che la stampa è stata eseguita con il metodo della fotolitografia, noto anche come offset. Si tratta della stessa tipologia di stampa del falso senza millesimo; se ricordate nel caso del non millesimato la stampa è stata eseguite combinando sia la retinatura che il tratto pieno, in questo caso invece è stato utilizzato solo il metodo a tratto pieno. Concludendo, si può dire che i due falsi sono stati eseguiti con lo stesso procedimento di stampa, ma seguendo due metodologie differenti. Le leggere differenze sui caratteri farebbero pensare a due differenti produttori, ma ritengo che non siano sufficientemente significative.

 

IL FRANCOBOLLO PRIORITARIO FALSO DA 0,60€ – CONFRONTO CON L’ORIGINALE

Nicola Cipriani – 24.11.2007 – Da alcuni mesi sono noti prioritari falsi da 60 centesimi, ne avevo avuto notizia, ma, fino ad oggi, non li avevo ancora visti. Esistono due tipi differenti di falsi; personalmente ho avuto occasione di studiare un francobollo prioritario falso usato nel distretto di Milano che vi descrivo (figura 1).

francobollo prioritario falso 60c

figura 1 – Confronto tra un originale (in basso) e l’imitazione (in alto)

Nel complesso il tipo in mio possesso ha un’apparenza molto simile all’originale e, se non fosse stato per la fustellatura, macroscopicamente diversa, sarebbe passato inosservato anche a me che sto studiando i prioritari ormai da qualche anno. Questo per dire che un po’ ho abituato l’occhio alla ricerca di piccoli particolari.

I dentelli della fustellatura e altri dettagli macroscopici

Come accennato, la stampa è stata eseguita molto bene tanto che a colpo d’occhio si può essere facilmente ingannati, un occhio attento però nota subito che i “dentelli” della fustellatura sono molto più larghi dell’originale dando forma non a degli pseudo denti, ma ad una ondulazione. Ad un occhio distratto è certamente un particolare che può sfuggire. Se fosse stato utilizzato un metodo di taglio più simile alla fustellatura usata dal Poligrafico dello Stato, certamente la scoperta di questo falso sarebbe stata molto più difficoltosa. Un altra caratteristica dell’imitazione è la mancanza del disco interferenziale di colore oro, la sua assenza non si nota facilmente perché la stampa è abbastanza lucida tanto da attenuare la differenza con l’originale. Bisogna anche dire che negli originali il disco interferenziale è visibile solo con un particolare angolo di incidenza della luce.

I dettagli microscopici del francobollo prioritario falso

Entriamo nella descrizione per mettere in risalto altre differenze che caratterizzano l’imitazione, prima però di entrare nel merito, desidero precisare che gli strumenti ad alta tecnologia oggi sono a disposizione di tutti, sia di chi li usa per scopi deputati, sia di chi invece si ingegna nel tentativo di mettere in atto frodi. Nello stesso tempo questa tecnologia aiuta anche noi che studiamo i francobolli, attraverso questi strumenti tecnologici riusciamo a fornire, quando ci riusciamo, le giuste informazioni per mettere in risalto la frode. Per il collezionista che necessita talora di osservazioni veloci, è comunque sufficiente una semplicissima tecnologia: una lente 10x consente di rilevare tutte le caratteristiche presentate nelle figure che seguono.

Osservando con più attenzione e confrontando l’originale con il francobollo prioritario falso, si riscontra, nella seconda, una stampa dei caratteri di colore bruno leggermente più nitida. Questa caratteristica possono presentarla anche alcuni originali, ma, in genere la stampa in rotocalco, per propria caratteristica si presenta molto più frequentemente con contorni non netti. Un buon osservatore aiutato dalla solita lente (10x) può facilmente osservare quanto detto. Ad ogni modo, come mio solito, mi sono messo di buona lena a studiare questa imitazione con il computer e volentieri fornisco ai lettori le informazioni che sono riuscito a tirare fuori.
Ho preso in considerazione tutti i particolari che caratterizzano il prioritario da 60 centesimi: le scritte, il fondo arancio e il disco centrale, nelle figure di corredo a questa nota sono riportati ciascun particolare dell’imitazione confrontato con lo stesso dell’originale.

fig-2_2-prioritario falso e originale 60c

Fig. 2 – in alto l’imitazione

Nella figura 2 sono messe a confronto le scritte € 0,60 e la linea tratteggiata che la sovrasta. La di euro è marcatamente differente nella forma: nell’imitazione (in alto) è leggermente ovale. La virgola è composta da un punto quadrato con un sottile baffo verso il basso, al contrario nell’originale la € è circolare e la virgola è composta da un baffo largo senza la testa quadrata. Il tratteggio orizzontale soprastante è preciso nella posizione, ma il carattere è leggermente più spesso rispetto all’originale.

prioritario vero e falso IPZS 60c

Fig. 3 – in alto l’imitazione

La scritta I.P.Z.S. SPA – ROMA (figura 3) nell’imitazione (in alto) è molto nitida e le singole lettere, anche se molto simili sono leggermente differenti, particolarmente evidenti sono entrambe le S e la R di ROMA. I puntini tra le lettere sono dei quadratini perfetti, nell’originale invece sono molto più irregolari, come pure la barretta di separazione SpA – ROMA. La lunghezza complessiva della scritta è identica, mentre quella della sola sigla I.P.Z.S. è più larga nell’imitazione tanto che le singole lettere non sono sovrapponibili.

 francobollo prioritario falso tratteggio

Fig. 4 – in alto l’imitazione

Il tratteggio verticale destro (figura 4, i tratteggi sono riportati in orizzontale) dell’imitazione (in alto nella figura) è appena più corto di quello originale, inoltre rimane la differenza nella larghezza del carattere.

 francobollo prioritario falso posta

Fig. 5 – in alto l’imitazione

La scritta superiore “—- posta prioritaria” del francobollo prioritario falso (in alto) è fatta molto bene (figura 5). Le lettere di “posta” sono appena leggermente più grasse e solo le lettere “t” sono leggermente diverse nella forma: nell’originale hanno la testa quasi piatta, nell’imitazione invece è più appuntita. Al solito il tratteggio si presenta di spessore leggermente maggiore rispetto all’originale.

francobollo prioritario falso italia 60c

Fig. 6 – in alto l’imitazione

La scritta verticale sinistra “ITALIA” dell’imitazione (anche in questo caso in figura le scritte sono riportate in orizzontale) ha lunghezza molto simile all’originale ma le singole lettere non hanno la medesima spaziatura (figura 6). Nell’imitazione (in alto) le lettere ALI sono disallineate verso l’alto (verso destra nella figura) rispetto all’originale. Anche in questo caso il tratteggio ha spessore leggermente maggiore.

fig-7_2-francobollo prioritario falso dischi 60c

Fig. 7 – a sinistra l’imitazione

Il disco centrale è decisamente differente: nell’imitazione i puntini neri del retino sono molto più grandi di quelli dell’originale, anche se le loro ridotte dimensioni non rendono evidente questo carattere (figura 7).

fig-8_2-francobollo prioritario falso grana 60c

Fig. 8 – in alto l’imitazione

Anche il retino arancio utilizzato per il fondo è nettamente differente (figura 8). Nell’originale (metà inferiore dell’immagine) il colore arancio si fa più acceso verso i lati (verso sinistra nella figura) per una maggiore densità dei puntini colorati; nel francobollo prioritario falso (metà superiore dell’immagine) si passa da una zona a puntini colorati radi ad una zona più marcata di colore dato da un grigliato di colore pieno interrotto da puntini bianchi a dimensione via via minore spostandosi verso il bordo del francobollo (verso sinistra nella figura).

Conclusione sul metodo di falsificazione

Le osservazioni di dettaglio eseguite sul francobollo prioritario falso da € 0,60 hanno consentito di rilevare che la stampa è stata eseguita con il metodo della fotolitografia, noto anche come Stampa offset. Questa tipologia di stampa usa una retinatura con concentrazioni (percentuali) variabili di punti di colore. Fino alla concentrazione del 55-60% i punti di colore sono separati tra loro, per concentrazioni maggiori, i punti sono a contatto tra di loro dando luogo ad una griglia le cui falle bianche appaiono come punti. Questo metodo di stampa può essere eseguito anche a tratto pieno che sembra essere stato utilizzato per le scritte e per la cornice di colore dorato.

Ringraziamenti: desidero ringraziare Franco Moscadelli per le informazioni sulle metodologie di stampa.

 

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